Eccomi
Ciao e benvenuto
In un giorno in cui non avevo voglia di fare niente, mi sono ricordata della mia scatola dei ricordi. E’ una scatola tutta rossa luccicante, conteneva in origine i regalini di Natale, ma era così bella che l’ho conservata per riporci tutte le mie piccole cianfrusaglie. Dentro c’è un po’ di tutto, aghi, fili di ogni colore, uncinetti, gomitoli di ogni tipo, lavoretti iniziati e mai finiti, cosine che ho sempre amato fare ma che per ragioni di tempo, avevo accantonato. Di tempo libero ne avevo ben poco, ho un marito e due figli, ma poi i figli crescono e vanno per conto loro, come è giusto che sia, io mi sono ritrovata con parecchio tempo libero e volevo impegnarlo al meglio.
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Ho sempre amato l’uncinetto. Mia zia che era bravissima con questo tipo di lavoro, mi insegnava e io ho imparato qualcosa, anche se riconosco di non essere affatto brava come lei, però dato che sono cosine che faccio solo per me, mi va bene anche così.
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Amo tutto ciò che è fatto a mano, amo quelle piccole imperfezioni tipiche che sono inevitabili soprattutto per me, il mio è solo un piccolo hobby per il mio tempo libero.
Poi un bel giorno, guardando la mia bambola di pezza, amo spassionatamente le bambole di pezza, decisi di mettermi all’opera e imparare a farmene qualcuna. Inutile dirvi che mi sono arresa quasi subito, mi sono detta: e poi che ne faccio? Non ho figlie femmine e neppure nipotine a cui regalarle.
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Cosa faccio allora? In casa ho una stanzetta tutta mia, una specie di piccolo laboratorio con tanto di macchina per cucire, di scatole e scatolette piene di ogni cosa di merceria, bottoni, fili, nastrini, perline, elastici, tutto in ordine, ogni articolo ha il suo posticino. Sembra una bancarella del mercatino e ci puoi trovare di tutto, se ti serve qualcosa che non trovi, chiedi pure a me. Ho anche una cassettiera dove ripongo i miei lavoretti, e perfino un armadietto sai di quelli in legno con la copertura in tela ecrù, molto carino.
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E allora cosa faccio. Intanto che ci penso inizio a tagliuzzare stoffe, ho tanta roba che potrei riutilizzare, ho tanti ritagli di tessuti mai usati e gomitoli in quantità. E allora non ci penso più su e faccio così come mi viene, mica devo venderli. Sono una Hand Maker atipica lo so, però sapete è una soddisfazione anche piegare un filo di ferro e farci un simpatico orecchino. Provate pure voi.
